Non avevo mai pensato di fare in casa il formaggio spalmabile di kefir di latte ma in occasione di una ricetta di biscotti russi che prevedeva l’uso di questo ingrediente, tvorong, ecco che ho deciso di provarlo.
Questa ricetta piacerà tanto a chi adora i formaggi dal sapore leggermente acidulo come ad esempio la Certosa o lo Stracchino.
Dopo aver preparato questa deliziosa crema di kefir ne sono rimasta così soddisfatta che penso di provare tutte le varianti possibili. Con il siero potete preparare anche la ricotta oppure utilizzarlo in dolci o nei lievitati.
Potete consumare questo formaggio come secondo , oppure sul pane a colazione. Le possibilità di utilizzo possono essere diverse. Se non siete abituati a consumare il kefir, dovete abituare il vostro organismo a farlo in modo graduale. Scoprirete con il passare del tempo che non potrete farne più a meno grazie ai suoi molteplici benefici tra cui il suo ruolo di aiutare a ripristinare la flora batterica dell’intestino aiutandoci in caso di stitichezza.
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Questa versione prevede una leggera cottura a bagnomaria e si ottiene un formaggio delizioso da spalmare sul pane che potrete anche arricchire con delle erbe a vostro piacimento. La consistenza la potete decidere voi, io l’ho lasciato leggermente più morbido. Più siero perderà e più granusolo diventerà.
Ingredienti circa 200 g di formaggio
- 1 litro di kefir di latte
Come preparare il formaggio spalmabile di kefir di latte
Prendete una pentola ed un barattolo di vetro capiente che possa entrare nella pentola. Riempite la pentola a metà e fate bollire a fiamma alta. Quando l’acqua arriva ed ebollizione abbassare la fiamma al minimo.
Versate il kefir nel barattolo di vetro, immergetelo nell’acqua bollente e far riscaldare il kefir a fuoco basso.
Il kefir deve scomporsi in cagliata e siero. Quando ciò accade, togliete il vasetto dal fuoco e lasciate riposare per 10 minuti. Quando la cagliata si sarà completamente staccata dal siero aspettate che si raffreddi e versatela in un setaccio a maglie strette coperto con una garza o un panno pulito, non lavato con detersivi aggressivi, e lasciate scolare il siero.
Conviene far scolare la cagliata in frigo tutta la notte ma anche 24 ore, il tempo dipende dalla consistenza che vogliamo far raggiungere al nostro formaggio.
Cosa fare con il siero di kefir?
Il siero non va assolutamente buttato. Si conserva per diversi giorni in frigo. Può essere utilizzato per ottenere dei lievitati più morbidi, aggiungerlo ai vostri frullati per beneficiare di tutte le sue proprietù nutritive oppure utilizzarlo per fare la ricotta di Kefir.
Ma voi conoscete qual è la differenza tra yogurt e kefir?
Il kefir è un latte cremoso, fermentato, un prodotto di origine caucasica, molto simile allo yogurt ma diverso per il gusto aspro e leggermente alcolico e per le prorpietà nutritive.
Si ottiene usando “latte fresco e fermenti o granuli di kefir, formati da un polisaccaride chiamato kefiran che ospita colonie di batteri in prevalenza mesofili e lieviti in associazione simbiotica“. [1]
Se vuoi stampare la ricetta

- 1 l di kefir
- Prendete una pentola ed un barattolo di vetro capiente che possa entrare nella pentola. Riempite la pentola a metà e fate bollire a fiamma alta. Quando l’acqua arriva ed ebollizione abbassare la fiamma al minimo.
- Versate il kefir nel barattolo di vetro, immergetelo nell’acqua bollente e far riscaldare il kefir a fuoco basso.
- Il kefir dove scomporsi in cagliata e siero. Quando ciò accade, toglete il vasetto dal fuoco e lasciate riposare per 10 minuti, fatelo raffreddare. Quando la cagliata si sarà completamente staccata dal siero versatela in unsetaccio a maglie strette coperto con una garza o un panno pulito e non lavato con detersivi aggressivi e lasciate scolare il siero.
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