
L’iperico ha proprietà decongestionanti, digestive, antiasmatiche, stimolanti, antidepressive, cicatrizzanti ed antisettiche.
L’iperico nella mitologia greca
Secondo la mitologia greca l’iperico sarebbe nato dalle gocce di sangue cadute dal corpo di Prometeo, colui che pre-vede, che pensa in anticipo, come rivela l’etimologia del suo nome. Il mito narra come una sorta di contrappasso, di Prometeo condannato da Zeus a sopportare simbolicamente la stessa pena.
Come gli uomini si rodono la mente e il fegato per la preoccupazione della morte, così Prometeo, incatenato ad una roccia, doveva sapere e prevedere che ogni giorno un’aquila sarebbe volata fino a lui per divorargli il fegato che poi, ogni notte, si sarebbe rigenerato.
Il “sangue di Prometeo” ci cura dalle depressioni, fortifica il nostro sistema nervoso, rimargina le ferite e ci rigenera.
L’iperico nelle credenze popolari
L’iperico viene popolarmente chiamato “erba di San Giovanni” poiché la tradizione vuole che lo si raccolga durante la notte o il giorno di San Giovanni: nel momento in cui il sole si trova al suo apogeo.
Anticamente, chi si trovava per la strada nella notte della vigilia, quando le streghe si recavano a frotte verso il luogo del convegno annuale, si nascondeva l’iperico sotto la camicia insieme ad altre erbe.
Altro nome dell’iperico è “scacciadiavoli” per la sua attitudine a fugare le ombre della nostra psiche e a proiettarci oltre le immagini, le icone e i fantasmi della morte.
Olio di iperico e infusi
Da sempre si preparano con le sommità fiorite di questa pianta oli e unguenti per curare le ustioni e cicatrizzare le ferite. Ma se vogliamo invece utilizzarlo per guarire ferite più interiori, per dare più luce alla nostra psiche, per scacciare paure e depressioni, useremo l’iperico mediante infusi o tinture madri. I suoi benefici hanno consentito a questa pianta di fregiarsi il titolo del “Prozac vegetale”.
Impiego terapeutico dell’iberico
Utilizzato per curare stati depressivi e ansiosi, nevralgie, enuresi infantile, dismenorrea, cistiti, congestioni epatiche, bronchiti, asma.
Per uso esterno
Ottimo per curare ustioni, ulcere della pelle, reumatismi e sciatica.
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Articolo scritto da Alessandro Lucarelli, potete seguirlo anche su Facebook.