Olio essenziale di pino silvestre a cosa serve

olio essenziale di pino silvestre
naturopata
Alessandro Lucarelli, naturopata e       floriterapeuta

L’olio essenziale di pino silvestre è un ottimo tonificante ed ha diverse interessanti proprietà.

Aiuta, per esempio, a sentirsi subito efficienti al risveglio. Viene, infatti, utilizzato per togliere il senso di stanchezza alle persone affaticate o sotto stress ma anche in caso disturbi del sonno o di esaurimento nervoso.

Per questa sua azione stimolante viene usato anche in caso di disturbi sessuali o di diminuzione della libido. L’olio essenziale di pino silvestre può essere così d’aiuto anche nella cura dell’impotenza e della frigidità.

È indicato anche nei casi di ipotensione e insufficienza cardiaca.

Olio essenziale di pino ottimo espettorante

Espettorante e se inalato fluidifica il catarro facilitandone l’eliminazione.

Viene perciò utilizzato in caso di raffreddoresinusite, influenza, tosse, laringite, bronchiti acute e croniche, nelle sindromi influenzali e in caso di asma.

L’aroma fresco e balsamico aiuta a purificare l’aria degli ambienti.

Antisettico delle vie urinarie

L’olio essenziale di pino silvestre, oltre ad essere un buon diuretico, agisce anche come antinfiammatorio delle vie urogenitali, dimostrandosi efficace nei casi di prostatite, uretrite, cistite e leucorrea. L’uso esterno o interno di questa essenza, grazie alla sua azione diuretica, giova nella gotta e nei reumatismi.

Modalità per uso esterno

In caso di affezione a carico del sistema respiratorio: versare qualche goccia in un catino con acqua tiepida e fare i suffumigi.

Per dolori reumatici: massaggiare le parti che fanno male con una o due gocce di olio essenziale di pino silvestre diluite in un olio per massaggi tipo olio di mandorla.

Per stanchezza, disturbi del sonno o altro: due gocce da massaggiare sotto la pianta dei piedi con movimenti circolatori.

Segui tutti i consigli del naturopata, scopri le piante, i fiori italiani e i fiori di Bach che ci aiutano a stare bene. Arrivederci al prossimo articolo.

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